NIN: i chiodi dell’industria discografica

Detto, fatto: Trent Reznor aveva promesso di seguire l’esperimento dei Radiohead e oggi propone il suo modello di business per la nuova industria discografica, un modello a strati all’insegna della massima libertà per l’utente finale.

Il nuovo album dei Nine Inch Nails “Ghosts I-IV” viene reso disponibile in più versioni alle quali viene associato un valore diverso:   

nin-ghosts– l’assaggio gratuito di 9 brani completi in alta qualità (320 Kb a 44 Mhz) scaricabili usando il protocollo BitTorrent, licenziati sono Creative Commons per un uso non commerciale libero e senza DRM, “We encourage you to share the music of Ghosts I with your friends, post it on your website, play it on your podcast, use it for video projects, etc.”

– la versione completa di 36 brani scaricabile a $5

– il doppio CD a $10

– il cofanetto  “deluxe” (con CD, DVD, e copie Blu-Ray) a $75

– il cofanetto  “ultra-deluxe” (contenente i vinili vinyl e stampe artistiche autografate) a $300

Mi sembra che Trent sia sulla strada della corretta interpretazione del nuovo mondo della musica…e i pezzi mi sembrano molto belli ed evocativi…’nuff said !

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